In questa guida firmata Cascina 6B trovi tutto ciò che serve per raggiungere la famosa torbiera “che rimbalza” vicino a Ivrea: accessi principali, indicazioni in auto e con i mezzi pubblici, parcheggi consigliati, sentieri più semplici e alternative più lunghe, stagioni ideali, equipaggiamento e buone pratiche in area protetta. L’obiettivo è farti arrivare senza intoppi e goderti l’esperienza con rispetto per un luogo naturale delicatissimo.
Dove sono le Terre Ballerine e perché sono speciali
Le Terre Ballerine si trovano tra i boschi dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, nel comune di Montalto Dora (Canavese), a due passi dal Lago Pistono e non lontano dal Lago Sirio. Il nome nasce dall’effetto sorprendente del terreno: sotto il manto erboso c’è infatti una torbiera galleggiante, residuo dell’antico Lago Coniglio. Camminando nell’area indicata si percepisce un “rimbalzo” elastico dovuto allo strato di torba sospeso sull’acqua. È un fenomeno naturale sicuro se vissuto sui tratti consentiti, ma va rispettato in quanto fragile.
Come arrivare alle Terre Ballerine: Montalto Dora o Lago Sirio?
Per arrivare alle Terre Ballerine si usano principalmente due porte d’accesso, entrambe semplici e ben segnalate.
Accesso da Montalto Dora (consigliato per famiglie e prima visita)
Si parte dal paese e si segue il percorso didattico segnalato dedicato all’ex Lago Coniglio. Il tracciato è breve, intuitivo e pianeggiante, con pannelli che spiegano torbiera, bosco e fauna. È l’itinerario ideale se vuoi vedere le Terre Ballerine in meno di un’ora tra andata e ritorno, mantenendo un passo tranquillo.
Accesso da Lago Sirio/Lago Pistono (per chi vuole camminare un po’ di più)
Si entra dal sistema di sentieri dei Laghi di Ivrea e si raggiunge la torbiera deviando verso le Terre Ballerine. È un percorso più naturalistico: bosco, scorci d’acqua, piccoli saliscendi. Ottimo per abbinare la visita a un anello sul Lago Pistono o, se hai tempo e gamba, a una variante verso il Lago Nero.
Come arrivare in auto: percorsi semplici da Torino, Milano e Valle d’Aosta
Il riferimento autostradale è la A5 Torino-Aosta, uscita Ivrea.
Dopo il casello, segui le indicazioni per Montalto Dora se scegli l’accesso “corto” dal paese, oppure per Lago Sirio/Lago Pistono se preferisci partire dai sentieri dei laghi. La viabilità è scorrevole; nei weekend primaverili e autunnali conviene arrivare presto per trovare posto agevolmente e godersi il bosco con poca gente.
Suggerimento pratico: imposta il navigatore su Montalto Dora (centro) per il percorso breve, oppure su Lago Sirio o Lago Pistono per gli anelli. Una volta sul posto, troverai una segnaletica pedonale verso i sentieri e i punti d’accesso alla torbiera.
Come arrivare alle Terre Ballerine con i mezzi pubblici
In treno raggiungi Ivrea (asse Torino–Milano) e prosegui con bus locali verso Montalto Dora o verso le fermate in prossimità del Lago Sirio/Lago Pistono. In alcuni orari festivi le frequenze sono ridotte: se non trovi coincidenze comode, puoi camminare da Ivrea verso i laghi seguendo i segnavia degli Anelli dei 5 Laghi. L’avvicinamento è breve e piacevole, soprattutto in primavera e autunno.
Consigli rapidi: verifica gli orari di rientro prima di partire, porta traccia offline sul telefono e conserva un margine di tempo se vuoi fermarti a fotografare o proseguire su un anello più lungo.
Dove parcheggiare senza stress
Il centro di Montalto Dora dispone di parcheggi comodi per chi segue il percorso breve verso le Terre Ballerine. Per chi preferisce gli anelli, intorno al Lago Sirio e al Lago Pistono ci sono aree di sosta utilizzate come base per i sentieri. In alta stagione e nei weekend, l’opzione vincente è invece sempre la stessa: arrivare presto e scegliere aree di sosta ampie, evitando di lasciare l’auto in punti non consentiti o che intralciano la viabilità locale.
Itinerario più semplice: alla ricerca del Lago Coniglio
Se cerchi una soluzione semplice e veloce, parti da Montalto Dora e segui i cartelli del percorso dedicato all’ex Lago Coniglio. Il tracciato è pianeggiante, ombreggiato e ben battuto; in 45-60 minuti completi andata e ritorno con tutta calma. L’area delle Terre Ballerine è segnalata; qui il suolo mostra il tipico effetto a rimbalzo. Fai l’esperienza con attenzione e misura, evitando di insistere ripetutamente sullo stesso punto e senza uscire dalle zone autorizzate: questa è la chiave per conservare il luogo nel tempo.
Per i più piccoli è un percorso perfetto: l’itinerario è breve, i pannelli didattici incuriosiscono, i cambi di luce nel bosco tengono viva l’attenzione. Con passeggino da sterrato si può fare, ma è più comodo uno zaino porta-bimbo per non patire piccoli tratti con radici o fango.
Itinerario intermedio: anello Lago Pistono con deviazione alle Terre Ballerine
Vuoi camminare un po’ di più e vedere anche il lago? Scegli l’anello del Lago Pistono e inserisci una deviazione verso le Terre Ballerine. Così alterni bosco, rive, punti panoramici e torbiera in un unico percorso. Questo approccio è ideale se stai facendo un weekend nell’Anfiteatro Morenico di Ivrea e vuoi unire natura e fotografia.
Suggerimento: percorri l’anello in senso orario partendo dalle aree di sosta più ampie, in modo da arrivare alle Terre Ballerine nelle ore meno affollate.
Itinerario lungo: collegare Sirio, Pistono e Terre Ballerine
Per chi cerca una mezza giornata di cammino, è possibile costruire un anello esteso partendo dal Lago Sirio, passando per il Lago Pistono, deviando alle Terre Ballerine e rientrando su una variante panoramica. Se hai gamba, puoi includere anche il Lago Nero. In questo caso la distanza sale sensibilmente, il fondo alterna sterrati, radure e tratti con radici: servono scarpe con buona aderenza, acqua e una mappa offline. È l’opzione perfetta per unire geologia, boschi e laghi in un’unica uscita, sempre ricordando che l’obiettivo non è la performance ma la qualità dell’esperienza.
Quando andare alle Terre Ballerine in base alle stagioni
Le stagioni migliori sono primavera e autunno: temperature miti, luce radente, colori che cambiano ogni settimana. In estate il bosco ripara dal sole, ma nelle ore centrali può fare caldo e l’umidità si fa sentire; organizza partenze al mattino presto o nel tardo pomeriggio. In inverno i sentieri possono essere fangosi o scivolosi: valuta scarpe più scolpite, bastoncini e un cambio calze in auto. Dopo piogge intense, la torbiera è più sensibile: resta rigorosamente sui tracciati e rinuncia a scorciatoie.
Per la fotografia, le ore migliori sono invece mattina e tardo pomeriggio; nei giorni limpidi d’autunno la luce attraversa i canneti e il rimbalzo del terreno si nota anche a occhio.
Regole d’oro in area protetta
Le Terre Ballerine rientrano nell’ambito tutelato dei Laghi di Ivrea. Il rispetto del luogo è una parte dell’esperienza: resta sui sentieri, non calpestare vegetazione fuori dai tracciati, niente fuochi, niente raccolte di piante, muschi o torba, cani al guinzaglio nelle aree sensibili. L’effetto “ballerino” è una curiosità scientifica, non un tappeto elastico di un parco divertimento: prova l’esperienza per pochi secondi, senza saltare in gruppo e senza insistere.
Arrivare alle Terre Ballerine con bambini: sicurezza e divertimento
Per i bambini le Terre Ballerine sono pura magia. La scelta migliore è l’accesso da Montalto Dora: tracciato breve, cartelli chiari, zero dislivello. Porta acqua, una merenda semplice e un cambio leggero se il terreno è bagnato. Rendi l’esperienza didattica: spiega cos’è una torbiera, come si forma e perché va protetta. Prova inoltre a coinvolgerli nella cura del luogo: questo li rende protagonisti.
Dove dormire: base comoda per esplorare i laghi
Se vuoi allungare l’esperienza e dedicare più tempo a boschi e laghi dell’Anfiteatro Morenico, scegli una base tranquilla da cui muoverti senza fretta. Una soluzione comoda è Cascina 6B, nel verde del Canavese: appartamenti curati, atmosfera rilassante e posizione strategica per raggiungere Terre Ballerine, Lago Pistono, Lago Sirio e le altre mete della zona. Rientrare la sera in un luogo silenzioso fa la differenza, soprattutto se viaggi con bambini o vuoi programmare un’uscita all’alba.
Domande frequenti: Terre Ballerine come arrivare
Dove si trovano esattamente le Terre Ballerine?
Nel bosco tra Lago Pistono e l’area dell’ex Lago Coniglio, nel comune di Montalto Dora (Canavese), a pochi minuti da Ivrea.
Qual è l’accesso più facile per vedere le Terre Ballerine?
Dal centro di Montalto Dora seguendo il percorso didattico dedicato all’ex Lago Coniglio. È breve, pianeggiante e ben segnalato.
Si può arrivare con i mezzi pubblici?
Sì. Treno fino a Ivrea, poi bus locali per Montalto Dora o per le zone di Lago Sirio/Lago Pistono. In mancanza di coincidenze, puoi avvicinarti a piedi dai quartieri a nord di Ivrea seguendo i sentieri dei laghi.
Dove parcheggio l’auto?
A Montalto Dora ci sono parcheggi utili per il percorso breve; per gli anelli utilizza le aree di sosta intorno a Lago Sirio o Lago Pistono. Nei weekend arriva presto.
Quanto è lungo il percorso più semplice?
Meno di 3 km tra andata e ritorno, con tempi reali intorno a 45–60 minuti a passo tranquillo.
Posso andarci con bambini e passeggino?
Sì, è adatto ai bambini. Con passeggino meglio un modello da sterrato; in alternativa, zaino porta-bimbo.
Cosa devo portare?
Scarpe con buona aderenza, acqua, cappellino/crema solare in estate, un guscio leggero se il meteo è variabile, repellente per insetti in stagione. Per i giri più lunghi aggiungi bastoncini e traccia offline.
Porta a casa un luogo, non solo una foto
Arrivare alle Terre Ballerine è semplice se sai da dove partire e quale itinerario scegliere. Che tu opti per il percorso breve da Montalto Dora o per un anello più ampio tra bosco e laghi, la differenza la fanno i dettagli: arrivare presto, muoversi leggeri, rispettare i sentieri e ascoltare il bosco. Questa guida nasce per togliere incertezza alla logistica e lasciare spazio all’esperienza. Il resto lo fanno la torbiera che respira, il silenzio del sottobosco e la luce che filtra tra le foglie: sono loro a trasformare una semplice camminata in una giornata che vale davvero la pena ricordare.